“anno bisesto, anno funesto?”
Abbiamo parlato diverse volte di feste e tradizioni popolari perché noi siamo una ferramenta di quelle che pensano solo ai bulloni, ma ci interessiamo anche a ciò che circonda e alla cultura. Naturalmente, questo interesse è finalizzato alla vendita dei nostri prodotti e dei nostri prodotti, tra cui ci sono anche i bulloni.
Continuando su questa falsariga delle tradizioni popolari, il tema di questo articolo sarà “anno bisesto, anno funesto?”, in quanto una volta si credeva (adesso questa idea si è un po’ persa) che gli anni bisestili fossero forieri di disgrazie. Questo è un retaggio di una mentalità antica e medievale, secondo cui ciò che di discosta dalla regola ha una valenza negativa, è inquietante. Certamente, un anno con un giorno in più è anormale e pertanto se si dà retta a questa mentalità un po’ inquietante.
Naturalmente, le tradizioni popolari non sono depositarie della verità e possiamo anche non seguirle, soprattutto in casi come questi, che sono basate semplicemente su una convenzione e non sono supportate da nessun dato oggettivo. Per esempio, il 2001 e il 1939 mica erano bisestili (in quanto dispari!), ma sono passati alla storia per fatti tragici.
Però, ci si può giocare, con le tradizioni popolari e con questo tipo di pensiero e far finta che negli anni con trecentosessanta giorni succedano cose più negative rispetto a quelli con trecentossantacinque.
Quest’anno, 2020, è bisestile. Chissà che cosa succederà. Tralasciando i grandi eventi, concentriamoci sulla vita quotidiana.
Potrebbero arrivare dei ladri. Ecco, con i nostri sistemi di videosorveglianza e con le nostre serrature smart non hanno nessuna speranza. Quindi, se siete già nostri clienti, non avete nulla da temere. E se non lo siete ancora, che cosa aspettate a diventarlo?
Ma mettiamo che riescano a entrare: vendiamo delle casseforti perfettamente funzionali e mimetizzabili (ed eleganti). Se avete già la nostra, siete a posto. Se non ce l’avete, venite a comprarla.
Altra ipotesi: si stacca la maniglia della porta del bagno. Siete sicuri che sia così negativo. Siete sicuri che sia davvero così negativo? Può essere l’occasione per venire a vedere le nostre, che sono davvero splendide e di cui v’innamorerete. Non escludiate, dopo averle viste, di decidere di cambiarle tutte quante quelle che avete in casa.
Concludendo, non solo riuscirete ad affrontare alcune delle avversità di questo anno bisesto grazie ai nostri prodotti, ma alcune di queste saranno anche l’occasione di conoscere la nostra ferramenta.
Spiegazione storica delle tradizioni popolari
Ritornando a bomba, ecco quello che scrive Adnkronos:
Per capire se un anno non secolare è bisestile basta prendere le ultime due cifre e controllare se sono divisibili per quattro (04, 08, 12, etc., fino a 96). Quelli secolari invece sono bisestili solo se sono divisibili per 400.
Ma da dove viene il detto ‘anno bisesto anno funesto’? Si ritiene siano stati i romani a pronunciare per primi questa frase. Nell’antica Roma il mese di febbraio era il’Mensis Feralis’, il mese dei morti e delle cerimonie funebri. Inoltre, sempre i romani aggiungevano il giorno in più dopo il 24 febbraio, che chiamavano ‘sexto die ante Kalendas Martias’ (sesto giorno prima delle Calende di marzo), da cui l’aggettivo ‘bisestile’.
In inglese l’anno bisestile si chiama ‘leap year‘ (anno del salto) in riferimento al fatto di saltare un giorno in più rispetto all’anno precedente. Sempre Oltremanica, e più in generale nei paesi anglosassoni, chi nasce il 29 febbraio è chiamato ‘leaper‘.