Parliamo del cilindro elettronico con doppio lettore.

Il cilindro elettronico è un cilindro che si può sbloccare con un’app, con una tessera, con un badge o con un codice da digitare.

CILINDRO ELETTRONICO CON DOPPIO LETTORE DELLA ISEO 

IL VANTAGGIO DI AVERE LA TECNOLOGIA RFID 

Analizziamo il cilindro elettronico con doppio lettore Libra dell’azienda ISEO e vediamo che fa di più perché funziona in più modi e fa scegliere il modo in cui si può aprire.

Libra Smart appartiene alla famiglia ISEO Zero1 controllabili con Argo. Che cos’è Argo?  Si tratta di un’applicazione che può essere scaricato sia in ambiente iOS, sia in ambiente Android. Grazie ad Argo, si possono autorizzare le persone a entrare oppure rimuoverle dall’elenco.

Si può aprire Libra Smart con lo smartphone, con Apple Watch Series 3 e Series 4, con le tessere ISEO e con le tessere RFID.

Va a batterie e può essere installato senza problemi sia su porte nuove, sia su porte esistenti in quanto è compatibile con ogni tipo di serratura meccanica predisposta per il cilindro europeo. Per questo motivo, per effettuare l’installazione non c’è bisogno di nessun cablaggio e il passaggio dal cilindro meccanico a quello elettronico è molto agevole.

C’è pure una versione Heavy Duty, perfetta in ogni condizione ambientale.  Ha un sistema di protezione antitrapano posizionato sul corpo del cilindro e ha sistema anti-strappo. Questi prodotto ha ottenuto le certificazioni di sicurezza internazionali. Se si ha una porta blindata, è l’ideale.

ADI Design Index 2013 ha conferito a Libra Smart la Menzione d’Onore nell’ambito della XXIII Edizione del premio Compasso d’Oro. Il cilindro Libra Smart è arrivato in finale nel concorso IFSEC’s Security & Fire Excellence Awards 2014 e ha ottenuto una nomination per il German Design Awards 2015.

DUE PAROLE SU ARGO

Soffermandoci su Argo e diciamo che ne esistono due versioni studiate apposta per le strutture ricettive e sono Argo Host e Argo Guest. Nella versione di base sono entrambe scaricabili gratuitamente. Per le funzioni più avanzate, si deve pagare.

CHE COS’È L’RFDI?

RFID è un acronimo e sta per Radio Frequency Identification. Si tratta di una tecnologia che serve per identificazione automatica e si basa sulla di onde elettro-magnetiche nell’aere. Queste onde consentendo la rilevazione automatica (hand free), massiva e a distanza di oggetti, animali e persone (statici o in movimento). Detto in un altro modo,

L’RFID è una tecnologia che consente il riconoscimento univoco e automatico delle cose, degli animali e, soprattutto, delle persone. Trova sempre più applicazione nell’ambito della logistica, della distribuzione e in quello della gestione degli asset perché risolve inventari e sistemi di archiviazione utilizzando processi di tracciabilità e rintracciabilità molto potenti.

La tecnologia RFID funziona grazie a tre elementi:

 

  1. il tag, che è formato da un chip e da una piccola antenna che lo contorla
  2. una seconda antenna che interagisce con quella del tag attraverso delle onde radio
  3. un lettore che scambia informazioni con il tag attraverso l’antenna e con il sistema informatico cui è collegato. Il tag passivo, detto transponder o etichetta intelligente, è dotato in primo luogo di un chip fatti di silicio e contornato da un’antenna, di solito normalmente realizzata in rame. Il chip collegato all’antenna, che gli dà l’energia che gli serve per operare quando è investito da un campo elettromagnetico della frequenza opportuna.

 

I tag, detti anche badge, possono essere di legno, metallo, carta e pvc. Questa è unì’altra delle libertà che questo sistema dà al consumatore.

 

La tecnologia RFDI si differenzia da quella dei codici a barre per alcuni aspetti. Adesso li vediamo velocemente.

I codici a barre (barcode) devono per forza essere visiti dal lettore per poter essere scanditi dal raggio di luce emesso dallo scanner le etichette. Al contrario, la tecnologia RFID no perché le onde radio, che portano energia al tag e ne trasferiscono il contenuto di informazione al sistema di lettura, passano senza problemi attraverso la maggior parte dei materiali.

 

L’RFID è molto efficiente per il fatto che non c’è bisogno che qualcuno faccia qualcosa al fine dell’acquisizione dei dati. Garantisce anche flessibilità: dato che non c’è necessità che siano alla portata del lettore ottico, i tag sugli oggetti possono essere messi più liberamente.