Si sta avvicinando il settancinquesimo anniversario della Liberazione dell’Italia dal nazi-fascismo. Di solito, gli anniversari che terminano con lo “zero” e con il “cinque” hanno una valenza particolare, come se fossero leggermente più importanti degli altri, forse per l’importanza che la nostra cultura dà a questi numeri (pensiamo a cicli come il lustro e il decennio), forse perché sono più facili da calcolare (la tabellina del 5 e la tabellina del 10 si ricordano molto bene). Non è escluso che questi due elementi siano collegati.

Ecco, questo anniversario della Liberazione così importante sarà rovinato dal covid-19, che impedirà alle persone di andare in manifestazione, di andare in piazza o semplicemente di andare ad ascoltare la banda musicale. E non permetterà ai meno patriottici di fare una gita fuori-porta, un pic-nic o un pranzo con gli amici.

Sarà un po’ strano vedere le piazze vuote perché siamo abituati a vederle gremite quando ci sono queste ricorrenze. Ma devono restare vuote, altrimenti le persone si contagiano e il virus circola e non usciamo più da questa situazione. In una piazza piena o in un corteo è pressoché impossibile mantenere la distanza di sicurezza di un metro.

Quindi, stiamo a casa. È bene ribadirlo visto che nei giorni sotto Pasqua in molti hanno tentato di andare via, infrangendo le regole, senza nessun rispetto per gli altri. Speriamo di non vedere le stesse scene durante l’anniversario della Liberazione. Ci rifaremo il 25 Aprile del 2021.

DOPO LA LIBERAZIONE E LA PASQUA, Il SALONE DEL MOBILE E I SUOI COROLLARI 

Aprile non è solo il mese della festa nazionale italiana e della Pasqua alta. È anche il mese del Salone del Mobile di Milano e della sua propaggine mondana, il Fuori-Salone. Negli anni passati, era un momento di festa collettiva e la città era particolarmente viva, tra eventi, aperitivi ed esposizioni, il tutto legato al design, anche di oggetti, e al mondo dell’architettura e dei mobili e della casa. Per esempio, ho sempre trovato molto interessanti quelle inerenti alla ricerca dei materiali e al riciclo degli oggetti, in grado di dare loro un senso nuovo, come le lampade fatte con gli utensili da cucina, e di rispettare l’ambiente. L’atmosfera è frizzante e internazionale visto che arrivano professionisti e visitatori da tutto il mondo. Fuori Salone dà anche la possibilità di entrare nei cortili privati e di visitarli, cosa che nel resto dell’anno è difficile fare.

Il covid-19 ci ha negato tutto questo. Ha avuto ragione il sindaco (la sindaca) di Altamura, tra le prime persone a chiederne il rinvio. Lo fece sostenendo che sarebbe stato deleterio non avere la presenza di espositori e di visitatori provenienti dall’Estremo Oriente. In quel momento, il covid-19 sembrava ancora un problema solo della Cina e della zona di Codogno. Si sperava che l’allarme sarebbe rientrato presto.

In un primo momento, l’edizione 2020 del Salone del Mobile è stata fatta slittare a giugno, poi annullata definitivamente.

Si sarebbe dovuta aprire il 26 aprile. Lo stesso discorso vale per i suoi spin-off, il Salone del Bagno e il Fuori Salone

Ci raccomandiamo: non andate a fare degli aperitivi per consolarvi o in memoria. Anche perché vi querelano. L’edizione del 2021 sarà fantastica.  Dopo la quarantena recupereremo tutto, ci vuole solo un po’ di pazienza ancora.

I NOSTRI PEZZI DI DESIGN (FASE DUE)

Intanto, quando le attività riprenderanno, potete venire nella nostra ferramenta perché abbiamo pezzi di design davvero notevoli, come maniglie e mensole. Complementi d’arredo in grado di rendere ancora più bella la vostra casa. Se non fosse per gli aperitivi e l’offerta di flute di spumante da noi sarebbe Fuori-Salone tutto l’anno nel senso che esponiamo sempre dei pezzi d’arredamento di qualità superiore.